sabato 16 aprile 2016

Orchidea farfalla (Anacamptis papilionacea)

Pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae, è presente anche nella Valle della Caffarella.

L'impollinazione è entomofila ad opera degli imenotteri del genere Eucera.

La foto che seguo l'ho scattata in Caffarella, l'11 aprile 2016.



venerdì 15 aprile 2016

Ophrys incubacea

E' una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae, diffusa in Europa meridionale. E' presente anche nella Valle della Caffarella.

Si riproduce per impollinazione entomofila ad opera dell'imenottero Andrena morio.

In Italia è presente in tutto il territorio, Sicilia e Sardegna comprese.

I suoi habitat sono le garighe, i prati aridi, le macchie, dal livello del mare fino a 1200 m di altitudine.

Le foto che seguono le ho scattate in Caffarella, l'11 aprile 2016.




 

Ophrys tenthredinifera subsp. neglecta

Pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae, è presente anche nella Valle della Caffarella.

Si riproduce per impollinazione entomofila ad opera di imenotteri apoidei del genere Eucera (E. algira, E. nigrilabris).
In Italia è presente su tutto l'Appennino, in Sicilia e Sardegna, mentre è assente sulle Alpi. Cresce in praterie e garighe, fino a 1200 m di altitudine.

La subsp. neglecta è caratterizzata da minore altezza, fiori più piccoli e labello più convesso.

La foto che segue l'ho scattata in Caffarella, l'11 aprile 2016.



venerdì 18 settembre 2015

Fagiano comune

Specie sedentaria originaria dell'Asia (nome scientifico: Phasianus colchicus), introdotta in quasi tutti i continenti, dove si è acclimatata. In Italia la sua introduzione risale al tempo dei Romani, ma le popolazioni originarie sono state progressivamente sostituite da altre più interessanti per i cacciatori. Nidifica in ambienti freschi e umidi, con alternanza di incolti erbosi, prati, coltivi, zone boscate e cespugliate. Generalmente si riproduce in regime di poligamia (una covata annua). Tra marzo e maggio depone 8-15 uova bruno-olivastre, che si schiudono dopo 23-28 giorni. I piccoli compiono i primi voli a circa 12 giorni di vita. Il Fagiano trascorre la notte posato sui rami. Si ciba di sostanze vegetali e animali. Il maschio emette un caratteristico richiamo forte e penetrante (Bibliografia: P. Brichetti, Uccelli. Conoscere, riconoscere e osservare tutte le specie di uccelli presenti in Europa, Novara 2004).

Alla Caffarella si può ascoltare il verso del fagiano (il maschio) quasi in ogni punto del parco. Facile da avvistare, in particolare nei pressi del laghetto e dintorni. 

Seguono alcune foto, scattate alla Caffarella:


Fagiano maschio, alla Caffarella


Fagiano femmina, alla Caffarella


Fagiano femmina, alla Caffarella


Piccoli fagiani, alla Caffarella


Piccolo fagiano, alla Caffarella


Fagiano maschio, alla Caffarella

Cornacchia grigia

E' una delle dominatrici dei cieli romani (il nome scientifico della Cornacchia grigia è Corvus cornix). Da marzo in poi deposita 3-6 uova (una covata annua), che si schiudono dopo circa 18-19 giorni. I piccoli si involano a 18-28 giorni (Bibliografia: P. Brichetti, Uccelli. Conoscere, riconoscere e osservare tutte le specie di uccelli presenti in Europa, Novara 2004).

Seguono alcune foto della Cornacchia grigia, scattate alla Caffarella:
 

Cornacchia grigia alla Caffarella


Cornacchie grigie alla Caffarella


Cornacchie grigie alla Caffarella


Cornacchie grigie alla Caffarella


Cornacchie grigie alla Caffarella


Cornacchie grigie alla Caffarella

Codibugnolo

Passeriforme di piccole dimensioni e forme allungate ed eleganti (nome scientifico: Aegithalos caudatus). Specie sedentaria e dispersiva, in Italia nidifica con una popolazione di 100000-500000 coppie. Frequenta zone boscose, soprattutto di latifoglie, ricche di folto sottobosco, dove occupa indifferentemente aree secche o umide. Da marzo in poi depone 8-12 uova che si schiudono dopo 13-15 giorni (una covata annua). Di indole confidente, emette in ripetizione un trillo poco acuto. La dieta si basa principalmete su insetti e larve, raccolti di solito tra le chiome degli alberi (Bibliografia: P. Brichetti, Uccelli. Conoscere, riconoscere e osservare tutte le specie di uccelli presenti in Europa, Novara 2004).

Seguono due foto che ho scattato alla Caffarella, in prossimità del canale che alimenta il laghetto:


Codibugnolo alla Caffarella


Codibugnolo alla Caffarella

Cinciallegra

Passeriforme di dimensioni piccole e forme tondeggianti (nome scientifico: Parus major). Specie sedentaria e migratrice, in Italia nidifica con una popolazione di 1-2 milioni di coppie. Da fine marzo in poi depone 6-11 uova che si schiudono dopo 12-15 giorni (una o due covate annue). I piccoli si involano a 16-22 giorni. Di indole aggressiva e rumorosa, nei confronti dell'uomo la Cinciallegra dimostra una certa tolleranza, dettata anche dalla necessità di sfruttarne le opportunità trofiche. Il repertorio vocale è estremamente ricco di suoni, ma il richiamo abituale è un cinguettio simile a quello del Fringuello. Si nutre di insetti e ragni, ma anche di sostanze vegetali, frutti e semi. Visita volentieri le mangiatoie artificiali, dove si abbuffa di nocciole, mandorle, noci, lardo, ecc. (Bibliografia: P. Brichetti, Uccelli. Conoscere, riconoscere e osservare tutte le specie di uccelli presenti in Europa, Novara 2004).

Seguono alcune foto che ho scattato alla Caffarella, in prossimità del laghetto:


Cinciallegra alla Caffarella


Cinciallegra alla Caffarella


Cinciallegra alla Caffarella