mercoledì 16 settembre 2015

Airone guardabuoi

Airone di dimensioni medio-piccole (nome scientifico: Bubulcus ibis). Specie parzialmente migratrice e dispersiva. In Europa, dalla Spagna meridionale si è diffusa nel resto del paese, in Francia e, dal 1985, in Italia, dove la popolazione è passata da 2 a 1000 coppie. E' l'airone meno legato all'ambiente acquatico e frequenta regolarmente prati, campi arati e incolti. Per nidificare (una covata annua, a volte due) predilige zone umide con canneti e boschetti igrofili. Spiccatamente coloniale, da fine aprile in poi costruisce il nido su alberi, cespugli o tra le canne e vi depone 4-5 uova biancastre, che si schiudono dopo 22-26 giorni di incubazione (curata da ambo i sessi). I piccoli volano a un mese di vita. L'Airone guardabuoi si nutre soprattutto di insetti che raccoglie camminando al seguito di mandrie pascolanti. Tipica è anche l'abitudine di seguire gli aratri in movimento. E' frequente osservarlo posato sul dorso di tori e cavalli alla ricerca di parassiti nascosti tra il pelame (Bibliografia: P. Brichetti, Uccelli. Conoscere, riconoscere e osservare tutte le specie di uccelli presenti in Europa, Novara 2004).

Seguono alcune foto dell'Airone guardabuoi, che ho scattato al laghetto della Caffarella:


Airone guardabuoi alla Caffarella


Aironi guardabuoi alla Caffarella


Airone guardabuoi alla Caffarella


Airone guardabuoi alla Caffarella

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